OSUNA ( SEVILLA ) 7 DICEMBRE
La Guardia Civil sta indagando su un nuovo caso di maltrattamento di animali, che mette in discussione l’uso da parte di alcuni cacciatori di levrieri utilizzati nelle competizioni.

I latrati provenienti da un pozzo asciutto di circa sette metri di profondità hanno allertato un altro cacciatore del luogo che ha chiamato i Vigili de Fuoco i quali sono riusciti ad estrarre i poveri animali con funi e imbragature.

Gli animali sono stati consegnati al Seprona di Osuna che ha avviato le indagini sul proprietario.

I cani sono stati identificati. Due dei galgos hanno microchip e il terzo aveva una cicatrice sul lato sinistro del collo, che potrebbe indicare che gli e’ stato estirpato, ma ha un tatuaggio sul suo orecchio sinistro. Si tratta di un marchio comune nei cani federati per le competizioni.

Il proprietario e’ stato pertanto rintracciato, si tratta di un individuo che ha molti precedenti e che attualmente è indagato per un reato di maltrattamento di animali.

Quando i galgos non sono più competitivi molti cacciatori, invece di trasformarli in animali da compagnia o assegnarli in adozione, li abbandonano o uccidono commettendo un crimine contemplato nel codice penale.